Matera è una città che vanta secoli e secoli di storia. È conosciuta in tutto il modo per i Sassi, gli antichi rioni di tufo divisi fra Sasso Barisano e Sasso Caveoso e caratterizzati dalle suggestive case appoggiate le une alle altre. Un complesso unico nel suo genere che ci racconta, già solo guardandolo, gli intrecci di storie e vite che hanno caratterizzato per secoli quella parte della città, sia in superficie che in quella parte di città nota come la Matera sotterranea.
I Sassi si poggiano su due valli al centro delle quali troviamo il colle della Civita, su cui svetta la Cattedrale di Matera, edificata nel XIII secolo e dedicata alla Madonna della Bruna e a Sant’Eustachio, rispettivamente protettrice e patrono della nostra città.
Il Piano, una zona ricca di storia e luoghi da scoprire
Matera è famosa soprattutto per i Sassi, lo sappiamo bene: sono migliaia i turisti che, soprattutto nei weekend in ogni periodo dell’anno, affollano la città per visitare gli antichi rioni.
In pochi, però, prima di visitare la città, sanno che il centro storico di Matera offre numerose opportunità di scoperta, soprattutto per quanto riguarda il periodo barocco: è proprio nella zona che noi materani chiamiamo “il Piano” che possiamo ammirare bellissimi palazzi edificati fra il ‘600 e il ‘700 che, insieme, formano appunto l’asse barocco di Matera.
Ma cos’è il Piano? Be’, si tratta di un pianoro su cui oggi si adagia il centro storico di Matera e che ben si presta a visite di breve durata e che non potete perdere, soprattutto se la zona dei Sassi vi risulta di difficile percorrenza a causa delle numerose scale.
Cosa vedere nella zona del Piano: i luoghi da non perdere
Eccovi una lista di 7 luoghi, edifici e monumenti da non perdere nella zona del Piano di Matera:
- la Chiesa di San Giovanni Battista;
- Il MUST;
- Piazza Vittorio Veneto;
- la Fontana Ferdinandea;
- la chiesa di San Francesco d’Assisi;
- la Chiesa del Purgatorio;
- Piazzetta Pascoli.
Conosciamoli individualmente.
Chiesa di San Giovanni Battista
È da questa meravigliosa chiesa del XIII secolo che potete iniziare il vostro tour nella zona del Piano di Matera. Caratterizzata dalle influenze di vari stili (arabo nei portali, gotico negli archi e greco per via della sua pianta a croce), la Chiesa di San Giovanni Battista presenta un impianto architettonico che, pur avendo subìto rimaneggiamenti nel corso dei secoli, conserva eccezionali testimonianze del romanico pugliese, come la porta d’ingresso e, all’interno, i numerosi capitelli. ono gli elementi architettonici e artistici che potrete ammirare all’esterno della chiesa, considerata una delle più belle – e di sicuro fra le più apprezzate – della città dei Sassi.

Chiesa di San Giovanni Battista – Facciata illuminata
Il MUST
Dopo qualche metro, si raggiunge Via San Biagio, una bella e animata via del centro cittadino che ospita locali, negozi e bar per ogni tipo di esigenza. Al civico 15 di Via San Biagio, in un suggestivo chiostro, si trova il nostro museo, MUST – Matera Underground Stories and Traditions: si tratta di un ipogeo (un complesso di locali sotterranei) di grandi dimensioni, scavato con funzioni lavorative, dentro il quale è possibile scoprire una parte della Matera sotterranea, con le sue cantine, i frantoi e le concerie. Una testimonianza del grande ingegno nell’uso di una roccia caratterizzata da facilità di scavo e isotermia. Tali qualità hanno garantito per secoli la conservazione di vino e olio.

Antica conceria all’interno del MUST
Piazza Vittorio Veneto
Finita la visita al MUST, potete dirigervi presso Piazza Vittorio Veneto, che vi accoglierà dopo pochi metri. Questa piazza rappresenta il cuore pulsante della città ed è qui che i materani e gran parte dei turisti si danno appuntamento per le passeggiate in centro o per iniziare il loro tour della città. Con il Settecentesco convento dell’Annunziata a fare da silenzioso e maestoso padrone di casa, la Fontana Ferdinandea, la duecentesca Chiesa di San Domenico e, nel bel mezzo piazza, in un tipico vicinato a pozzo, la Chiesa ipogea del Santo Spirito e il Palombaro Lungo (la più grande cisterna di Matera, che può contenere fino a 5 milioni di litri d’acqua), Piazza Vittorio Veneto offre al visitatore diverse opportunità per scoprire e conoscere meglio Matera.

Piazza Vittorio Veneto, cuore pulsante di Matera
Fontana Ferdinandea
Situata all’angolo fra Piazza Vittorio Veneto e Via La Vista, la fontana Ferdinandea è stata eretta nel 1832 in tufo e marmo. Prende il nome da Ferdinando II e fu edificata per consentire ai materani di avere riserve d’acqua per più giorni. Ancora oggi è luogo di incontro per molti materani che, quando si danno appuntamento al centro, usano dire “Ci vediamo alla fontana”. Architettonicamente, in alto a essa è rappresentato lo stemma della città di Matera, con sopra la corona reale e una croce.
Chiesa di San Francesco d’Assisi
Situata nell’omonima piazza, sotto la quale si trovano locali ipogei oggi utilizzati per eventi vari, la Chiesa di San Francesco d’Assisi risale al 1200, nel corso dei secoli ha subito diverse modifiche: oggi rappresenta un ulteriore esempio di stile barocco a Matera. Si tratta di una delle chiese più belle della città nonché fra le più importanti. È caratterizzata da una sola navata interna, con diverse cappelle laterali e numerosi dipinti di maestri napoletani che ampliano il valore artistico e architettonico della chiesa di San Francesco d’Assisi.

La chiesa di San Francesco s’Assisi – Foto: Carlo Magni
Chiesa del Purgatorio
Lasciamo Piazza San Francesco d’Assisi, ci avviamo verso Via Ridola, una delle strade più eleganti del Piano e centro della movida materana. All’inizio di questa via, troviamo una chiesa molto particolare, per via degli elementi architettonici e artistici che ne caratterizzano la facciata: la Chiesa del Purgatorio.
Costruita fra il 1725 e il 1747 con i finanziamenti dalla Confraternita del Purgatorio (dalla quale prende il nome) è una chiesa in stile barocco la cui facciata presenta elementi che richiamano la morte e il peccato nel suo senso più ampio: sono raffigurati teschi col capo adornato sia da copricapi di nobili ed ecclesiasti sia da altri copricapi più umili, oltre a vari altri riferimenti alla “Nera Signora”. Al suo interno, invece, la chiesa del Purgatorio custodisce bei dipinti e affreschi, che costituiscono un insieme stilistico omogeneo.
Piazzetta Pascoli
Piazzetta Pascoli è uno dei “balconi” sui Sassi più suggestivi: da questa piazzetta, infatti, si può ammirare uno dei panorami più belli che Matera possa offrire, di giorno ma anche di sera (pensate allo spettacolo offerto dai Sassi tutti illuminati…) e il caratteristico campanile della cattedrale a dominare il Sasso Caveoso, le chiese rupestri della Madonna de Idris e San Giovanni in Monterrone e, proprio di fronte, il Parco della Murgia Materana.
La piazzetta è intitolata a Giovanni Pascoli, sapete perché? Be’, il famoso poeta ha insegnato latino e greco nella nostra città durante la seconda metà del 1800.

Panorama dei Sassi all’imbrunire da Piazzetta Pascoli
Pronti per il vostro tour nella zona del Piano
Come avete avuto modo di apprendere, il percorso che vi consigliamo nella zona del Piano di Matera è ricco di luoghi e ambienti diversi: visitarli vi aiuterà a conoscere meglio le tante stratificazioni che la nostra città conserva in ogni angolo, anche in quelli più nascosti.