In uno degli ambienti adibiti a cantina, oggi troviamo una speciale linea del tempo.

Un viaggio dal 1950 al 2020, lungo tutti i film girati a Matera.

Un rapporto, quello tra la città dei Sassi e la settima arte, iniziato 70 anni fa con il cinema documentaristico e passato poi alla cinematografia di vocazione realista negli anni ‘50 e ‘60.

Numerosissimi i film che hanno sfruttato la particolare conformazione dei Sassi e della Murgia Materana per ricreare ambientazioni simili a Gerusalemme o alla Palestina.

Il primo a inaugurare il filone biblico sarà l’italiano Pier Paolo Pasolini con il suo “Il Vangelo secondo Matteo”; molti anni dopo, nel 2004, sarà l’americano Mel Gibson a lasciarsi ispirare dagli stessi luoghi, girando “La passione di Cristo” che consacrerà definitivamente Matera come paesaggio religioso e spirituale.